La metafora dello scarto come spazio residuo in architettura, sul quale si innesta tutta una serie di problematiche interessanti per progettisti, urbanisti e designer di oggi. La scelta di affrontare il tema dello scarto in chiave metaforica consente di individuare più interpretazioni, tra loro anche molto differenti, di una comune condizione; in particolare, sono state tracciate tre possibili declinazioni della condizione residuale, come possibilità esecutive, tre varianti di un programma artistico e architettonico comune nel quale lo scarto diventa la materia del progetto (RiNascere, Aprire spiragli come aprire scenari, Il riscatto dei vuoti urbani). Viene rintracciata una costante in tale chiave di lettura: la nuova forza degli elementi “deboli”. Per chi è in grado di riconoscere questo potenziale, gli elementi di scarto parlano ancora ed il loro potere non è esaurito.
